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Che bello alzarsi la mattina,
con le palpebre talmente abbottonate tra loro, che vai a sbattere al primo tavolino che incontri nella tua sala accuratamente arredata con gusto da tuo padre che fa l'antiquario. E realizzare che per la forte botta subita la tua voce è cambiata ed è diventata molto simile a quella di una bimba di otto anni. Ma ancora prima di queste riflessioni senti un immenso dolore e allora imprechi contro la tua mamma che ti ha fatto nascere maschio e ti ha esposto a questo terribile rischio. (Inviato da Ugo)

3 commenti:

Riccardo ha detto...

mamma mia ragà!!! l'idea di questo blog è una ficata... peccato che non sia abbastanza pdci o fgci... però si sente che diliberto è nell'aria...

Sfigatto ha detto...

Grazie Riccardo volevamo però sapere dove sei riuscito scovare la politica sul nostro Bolg. Se ce lo chiarisci ci fai un grande favore. Ti aspettiamo a braccia aperte.

Anonimo ha detto...

ma secondo me ugo vive male il fatto di essere uomo... Invidia del pene rovesciata.. un caso da psicanalizzare..